Corte d'appello civile Milano sentenza n. 228 del 25 gennaio 2023

Massima

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Il proprietario di un bene immobile ha diritto al risarcimento del danno per l'occupazione senza titolo del proprio fondo da parte di un terzo, dovendo allegare e provare la concreta possibilità di godimento perduta, sia sotto il profilo del danno emergente che del lucro cessante. In mancanza di prova puntuale del danno, il giudice può procedere a una liquidazione equitativa, anche sulla base del canone locativo di mercato. L'azione risarcitoria è soggetta a prescrizione quinquennale, che decorre dal primo giorno di occupazione illegittima e si rinnova di momento in momento, salvo interruzione. L'occupazione senza titolo, anche se cessata, può comportare il risarcimento del danno fino al momento della sua effettiva cessazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE D'APPELLO DI MILANO
SEZIONE SECONDA CIVILE
composta dai magistrati
Dott. Carlo Maddaloni - Presidente
Dott. Giovanna Ferrero - Consigliere rel.
Dott. Andrea Francesco Pirola - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Nella causa iscritta la numero di ruolo sopra riportato promossa in grado d'Appello
da
(...) (C.F. (...) ), con il patrocinio dell'avv. GI.AN. e dell'avv. ST.RA. ((...)) VIA (...) 20123 MILANO; con elezione di domicilio in VIA (...) 20122 MILANO, presso e nello studio dell'avv. GI.AN.
APPELLANTE
CONTRO
(...) - S.P.A. (C.F. (...) ) con il patrocinio dell'avv. PO.SI., con elezione di domicilio in STRADA (...) 23030 BIANZONE presso e nello studio dell'avv. PO.SI.
APPELLATO
(...) S.R.L. (C.F. (...) ) con il patrocinio dell'avv. CO.ER. con elezione di domicilio in VIA (...) 23100 SONDRIO presso e nello studio dell'av…

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