Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 57 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:57SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria per le opere edilizie contestate con un provvedimento di demolizione determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento di tale provvedimento, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Infatti, il conseguimento della sanatoria edilizia comporta la legittimazione delle opere oggetto del provvedimento di demolizione, facendo venire meno la lesione degli interessi del ricorrente che aveva motivato l'impugnazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della legittimità del provvedimento di demolizione, in quanto la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente impedisce l'esame nel merito della controversia. Tale principio si fonda sulla natura strettamente soggettiva dell'interesse che legittima la proposizione del ricorso, il quale deve permanere per tutto il corso del giudizio affinché il giudice possa pronunciarsi nel merito. Pertanto, il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria, sanando la posizione del ricorrente, determina il venir meno dell'interesse all'annullamento del provvedimento di demolizione, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, senza che il giudice possa entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

N. 00967/2009
REG.RIC.

N. 00057/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00967/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 967 del 2009, proposto da:
Annachiara De Rosa, rappresentata e difesa, come da mandato a margine del ricorso, dall'avv. Annamaria Alfano, con domicilio eletto in Salerno, Via Volpe, n. -51 c/o Paola Iuliano;

contro

Comune di Montecorvino Rovella, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza di demolizione n. 16 del Reg. del 7.4.2009, Prot. n. 5768, notificata l’8.4.2009, con la quale il Comune di Montecorvino Rovella ordinava alla ricorrente la demolizione di opere edili che si assumo…

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