Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1723 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1723SENB

Massima

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Il mancato rispetto del principio di partecipazione procedimentale, attraverso la mancata comunicazione di avvio del procedimento nei confronti di un soggetto destinatario degli effetti pregiudizievoli del provvedimento finale, determina l'illegittimità di quest'ultimo, anche qualora il provvedimento abbia carattere vincolato e la sanzione decadenziale non sia espressamente prevista dalla disciplina regolamentare applicabile. L'amministrazione, una volta assunto a regola operativa il rispetto delle garanzie partecipative, non può esimersi dall'applicarle integralmente, a tutela del contraddittorio e della difesa del destinatario del provvedimento. Inoltre, l'assenza di un termine espresso per l'adempimento di un obbligo, la cui inosservanza comporta la decadenza, non consente di ritenere automaticamente integrata la fattispecie sanzionatoria, dovendo l'amministrazione valutare le ragioni, anche di interesse pubblico, ostative all'adozione del provvedimento di decadenza.

Sentenza completa

N. 01458/2011
REG.RIC.

N. 01723/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01458/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1458 del 2011, proposto da:
Costruzioni D'Amato s.r.l. e I.Sma.R s.r.l., rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, corso ((omissis)) n. 127;

contro

Comune di Eboli, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e Nelso Buccella, con domicilio eletto in Salerno, via Carmine n. 92, presso l’avv. ((omissis));

nei confronti di

Società Consortile Mista per il P.I.P.;

per l'annullamento

della determinazione del Responsabile del settore Area AA.PP.P.I.P. del Comune di Eboli…

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