Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2954 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:2954SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria è illegittimo qualora gli interventi edilizi realizzati configurino una vera e propria lottizzazione abusiva, con determinazione di un maggior carico urbanistico rispetto a quanto originariamente assentito, in tal caso l'amministrazione è legittimata ad annullare d'ufficio il titolo edilizio in sanatoria, in quanto l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica prevale sull'affidamento ingenerato nel privato, anche in considerazione della brevità del tempo intercorso tra il rilascio del titolo e il suo annullamento. L'ordine di demolizione delle opere abusive costituisce espressione di attività vincolata, non inficiata dalla mancata comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'esito non potrebbe essere diverso anche in applicazione dell'art. 21-octies della legge n. 241/1990. Non trova applicazione la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 38 del d.P.R. n. 380/2001 in caso di annullamento del permesso di costruire, in quanto tale disposizione è riferita al rituale permesso di costruire, oggetto di successivo annullamento, mentre nel caso di titolo edilizio in sanatoria è assente in fase di realizzazione e sino al suo rilascio una legittimazione relativamente all'edificio de quo. Infine, l'esatta individuazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di mancata ottemperanza all'ordine di demolizione non è necessaria ai fini della legittimità dell'ordinanza di demolizione, essendo richiesta solo per l'emanazione dell'atto di accertamento dell'inottemperanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2023

N. 02954/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06582/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6582 del 2008, proposto da
Cornali Enrico, rappresentato e difeso dagli avvocati Dario La Torre, Mario Lupi, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pomezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Bellotti, con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

per l'annullamento

RICORSO INTRODUTTIVO:

- della determinazione dirigenziale del Comune di Pomezia – Atto n. 68 del 25.6.2007, di annullamento del permesso di costruire in sanatoria n. 320/06 e della relativa…

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