Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27730 del 8 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:27730PEN

Massima

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Il provvedimento del questore che dispone il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, accompagnato dall'obbligo di presentazione all'autorità di polizia, costituisce una misura di prevenzione giurisdizionalizzata, soggetta alle garanzie previste dall'art. 13 della Costituzione. Pertanto, il giudice competente per la convalida di tale provvedimento deve rispettare il termine dilatorio di quarantotto ore dalla notifica all'interessato, nonché il termine di ventiquattro ore dal deposito in cancelleria della richiesta di convalida e della relativa documentazione, al fine di consentire all'interessato l'effettivo esercizio del diritto di difesa. L'inosservanza di tali termini comporta la nullità dell'ordinanza di convalida per violazione di norme processuali stabilite a pena di nullità. L'annullamento con rinvio della ordinanza di convalida non determina la decadenza delle prescrizioni imposte dal questore, le quali restano efficaci fino alla pronuncia del nuovo provvedimento di convalida, purché emesso nel rispetto dei termini previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - est. Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MA. Lu. , nato a (OMESSO);

avverso la ordinanza resa il 29.5.2007 dal g.i.p. del Tribunale di Salerno.

Visto il provvedimento denunciato e il ricorso;

Udita la relazione svolta in Camera di consiglio dal Consigliere Dott. Pierluigi Onorato;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della ordinanz…

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