Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18922 del 3 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:18922PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione dedita al traffico di stupefacenti, anche attraverso il reperimento e la consegna di mezzi di comunicazione per gli appartenenti al sodalizio, integra un concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato che giustifica il mantenimento della misura cautelare, a prescindere dalla disponibilità manifestata dall'indagato di allontanarsi dal luogo di commissione del reato, in quanto la sua adesione al programma criminoso rende probabile la persistenza del suo contributo all'attività illecita anche in assenza della sua presenza fisica nel luogo di operatività dell'associazione. Il trascorrere di un considerevole lasso di tempo tra il momento della commissione del reato e quello della valutazione delle esigenze cautelari non è di per sé sufficiente a far venir meno la presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari, ove l'indagato non dimostri concretamente l'affievolimento di tali esigenze. Inoltre, il giudice non è tenuto a motivare espressamente il rigetto della richiesta di applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, una volta esclusa l'adeguatezza della misura cautelare meno afflittiva, in quanto tale valutazione si desume implicitamente dalla motivazione che ha portato all'esclusione della stessa misura degli arresti domiciliari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1239-P/16 RTL del Tribunale di Reggio Calabria del 12 luglio 2017;
letti gli atti di causa, l'ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILI Andrea;
sentita la requisitoria del PM, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MAZZOTTA Gabriele, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
sentito, altresi', per il ricorrente, l'avv. (OMISSIS), del fo…

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