Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1677 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:1677SENT

Massima

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La revoca dell'autorizzazione al porto d'armi e del divieto di detenzione di armi rientra nella discrezionalità amministrativa dell'Autorità di pubblica sicurezza, la quale deve valutare l'affidabilità e l'idoneità del soggetto a fare un corretto uso delle armi, al fine di prevenire la commissione di reati e tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza collettiva. Tale valutazione può fondarsi anche su elementi di mero fumus, come circostanze di fatto e considerazioni probabilistiche sulla capacità di abuso, senza che ciò comporti un'evidente illogicità o travisamento dei fatti da parte dell'Amministrazione. In particolare, assume rilevanza decisiva l'episodio di abuso dell'autorizzazione al porto d'armi, come il trasporto ingiustificato di armi al di fuori dei limiti previsti dal titolo autorizzatorio, anche in assenza di una condanna penale definitiva. Inoltre, la sopravvenienza di fatti successivi, come una condanna penale per reati connessi all'uso improprio delle armi, legittima il mantenimento del divieto di detenzione, senza che ciò comporti violazioni del giusto procedimento, in quanto il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. In tali ipotesi, l'Amministrazione non è tenuta a esperire un nuovo procedimento ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

N. 01791/2012
REG.RIC.

N. 01677/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01791/2012 REG.RIC.

N. 00424/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1791 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, viale ((omissis)), 18;

contro

Questore di Massa Carrara in persona del Questore pro tempore, Ministero dell'Interno in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Firenze, domiciliata in Firenze, Via degli Arazzieri 4;

sul ricorso numero di registro generale 424 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)…

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