Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 440 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:440SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso i provvedimenti di autorizzazione all'ampliamento dell'orario di apertura e all'occupazione di suolo pubblico di un esercizio commerciale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'istituto dell'interruzione del giudizio per il fallimento della parte controinteressata deve essere coordinato con l'art. 49 c.p.a., che prevede che l'integrazione del contraddittorio non è necessaria quando il ricorso sia manifestamente irricevibile, inammissibile, improcedibile o infondato. In tali casi, la definizione del giudizio in senso non sfavorevole alla parte controinteressata non pregiudica le sue prerogative difensive. 2. Le domande di annullamento dei provvedimenti di autorizzazione all'ampliamento dell'orario di apertura e all'occupazione di suolo pubblico sono improcedibili, in quanto i relativi provvedimenti hanno esaurito la loro efficacia. 3. La domanda di annullamento della delibera di affidamento in locazione di un immobile comunale è inammissibile per difetto di legittimazione attiva dei ricorrenti, in quanto non operatori del settore e privi di un interesse diretto e concreto. 4. Ai fini dell'accertamento dell'illegittimità degli atti impugnati per ottenere il risarcimento del danno, i ricorrenti devono indicare un nesso di causalità tra i vizi dedotti e il danno lamentato, che nel caso di specie non risulta sussistere, in quanto le molestie acustiche derivano dalla violazione dei limiti normativi da parte del gestore, non autorizzata dai provvedimenti impugnati. 5. Il provvedimento di modifica della disciplina generale degli orari degli esercizi pubblici, adottato in un contesto di evoluzione normativa verso la liberalizzazione del settore, rientra nell'ambito della discrezionalità amministrativa e non presenta i vizi dedotti dai ricorrenti.

Sentenza completa

N. 01410/2008
REG.RIC.

N. 00440/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01410/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1410 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), Castano Celstina, ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv.to ((omissis)) in Torino, ((omissis)), 14;

contro

Comune di Novara, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Piemonte Segreteria in Torino, corso Stati Uniti, 45;

nei confronti di

Tpp S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rapprese…

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