Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20286 del 12 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20286PEN

Massima

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Il giudice penale, nell'ambito del giudizio di esecuzione, ha il potere-dovere di verificare la legittimità sostanziale del titolo abilitativo edilizio, anche quando questo sia stato rilasciato a seguito di una procedura di condono o sanatoria, accertando la corrispondenza tra le opere effettivamente realizzate e quelle oggetto di autorizzazione. Qualora emerga una difformità tra lo stato dei luoghi e quanto assentito, il giudice deve ritenere l'immobile ancora abusivo nel suo complesso, non essendo possibile sanare le irregolarità mediante il semplice ricorso a strumenti autorizzativi successivi, come la SCIA, in quanto tali interventi ripeterebbero le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale cui accedono. In tali casi, l'ordine di demolizione legittimamente impartito con la sentenza di condanna per reato edilizio non può essere revocato, permanendo il potere-dovere del giudice dell'esecuzione di verificare la validità ed efficacia del titolo abilitativo, anche quando questo sia stato successivamente rilasciato dall'autorità amministrativa competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. CORBO Stefano - Consigliere

Dott. GALANTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. MAGRO Beatrice - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 224/2022 R.Es. del Tribunale di Catania del 28 ottobre 2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Alberto Galanti;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Alessandro Cimmino, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con una prima ordinanza del 29 gennaio 2021 il Tribunale di Catania, …

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