Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Ornella Murer contro il Comune di Falcade per l'annullamento della deliberazione del Consiglio comunale che aveva approvato una variante parziale al piano regolatore generale, ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto le nuove previsioni intervenute a seguito dell'approvazione del Piano di Assetto del Territorio (PAT) hanno fatto venir meno l'interesse della ricorrente a una decisione nel merito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di sopravvenuti atti o fatti, determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto il processo amministrativo è retto dal principio della domanda e della corrispondenza tra chiesto e pronunciato. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, non può pronunciarsi nel merito della controversia, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui la sopravvenienza riguardi atti o provvedimenti di pianificazione urbanistica, come nel caso di specie, in cui l'approvazione del PAT ha inciso sulle previsioni oggetto del ricorso, facendo venir meno l'interesse della parte ricorrente. La sentenza sottolinea inoltre che, valutate le circostanze della controversia, sussistono i presupposti per dichiarare integralmente compensate tra le parti le spese e gli onorari del giudizio, in considerazione del fatto che il ricorso è stato dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.