Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4229 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:4229SENT

Massima

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Il mancato tempestivo impugnazione della graduatoria di merito in un concorso pubblico comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento di esclusione, in quanto, anche in caso di accoglimento del ricorso, resterebbe comunque ferma ed intangibile la graduatoria in cui il ricorrente non risulta utilmente collocato. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza amministrativa è che, in tali ipotesi, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'eventuale annullamento del provvedimento di esclusione non produrrebbe alcuna utilità concreta per il ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare la stabilità e l'intangibilità delle procedure concorsuali, una volta che siano divenute definitive per il mancato tempestivo impugnazione degli atti presupposti, come la graduatoria di merito. La mancata impugnazione della graduatoria, infatti, preclude al ricorrente la possibilità di ottenere un risultato utile, anche in caso di accoglimento del ricorso avverso il provvedimento di esclusione. Il Collegio, pertanto, in applicazione di tale consolidato orientamento giurisprudenziale, dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2017

N. 04229/2017 REG.PROV.COLL.

N. 21314/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 21314 del 2000, proposto da:
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via A. Toscani, 59;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comando Generale Arma dei Carabinieri non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensiva,

del provvedimento con il quale la parte resiste…

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