Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 199 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:199SENB

Massima

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Il provvedimento di diniego di condono edilizio, fondato su precedenti ordinanze di sospensione delle attività di lottizzazione abusiva, perde efficacia a seguito dell'annullamento giurisdizionale di tali ordinanze. In tal caso, il Comune è tenuto ad avviare un nuovo procedimento di autotutela per una rinnovata valutazione della situazione di fatto e di diritto, sospendendo gli effetti degli atti impugnati fino alla conclusione di tale procedimento. Ciò comporta la sopravvenuta cessazione dell'interesse del ricorrente a gravare gli atti impugnati, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto affermato è che il provvedimento di diniego di condono edilizio, fondato su atti successivamente annullati, deve essere riesaminato dal Comune nell'ambito di un nuovo procedimento di autotutela, con sospensione degli effetti degli atti impugnati, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. Tale principio mira a garantire il corretto esercizio del potere amministrativo, assicurando il riesame della situazione alla luce della nuova situazione giuridica determinata dall'annullamento degli atti presupposti, nel rispetto del principio di buona amministrazione e del contraddittorio procedimentale. La massima evidenzia l'importanza del riesame da parte dell'amministrazione a seguito dell'annullamento di atti presupposti, al fine di adottare un nuovo provvedimento conforme al quadro giuridico risultante dalla pronuncia giurisdizionale, tutelando così la posizione del privato e il corretto svolgimento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00519/2013
REG.RIC.

N. 00199/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00519/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 519 del 2013, proposto da: La Madegra S.a.s. di ((omissis)) & C. in persona del Legale Rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via Diaz n. 53 presso l’avv. Stellato;

contro

Comune di Cava de' Tirreni in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, largo Plebiscito,b6 c/o lo studio dell’avv. Scarpa; Dirigente del Settore V-Area Governo del Territorio- del Comune di Cava dei Tirreni, Consorzio A.S.I. di Salern…

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