Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14427 del 27 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:14427PEN

Massima

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Il possesso di documenti contraffatti, anche se in fotocopia, integra il reato di ricettazione, senza che sia necessaria la materiale detenzione degli originali. La pluralità di episodi di contraffazione e la complessità del sistema di perpetrazione del reato escludono la concessione delle attenuanti, in ragione della gravità e dell'entità dei fatti accertati. I giudici di merito, nel valutare la sussistenza degli elementi costitutivi del reato, non incorrono in vizi logici o giuridici tali da inficiare la coerenza dell'impianto motivazionale adottato, il quale risulta adeguatamente sorretto da un percorso argomentativo coerente con i dati processuali acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza, in data 26 aprile 2012, della Corte d'appello di Genova, con cui sono stati condannati per il reato di ricettazione ( (OMISSIS) lettera A) e D) del capo di imputazione e (OMISSIS) lettera d);

Sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.

se…

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