Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2113 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:2113SENT

Massima

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La variante allo strumento urbanistico ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 20 Ottobre 1998 n. 447 non costituisce un atto dovuto, ma è oggetto di esercizio di ampia discrezionalità amministrativa da parte degli organi competenti, i quali devono comparare l'interesse alla realizzazione dell'insediamento produttivo con molteplici altri interessi pubblici, quali quelli urbanistici, edilizi, paesaggistici e ambientali. Pertanto, il ricorrere delle ipotesi contemplate al richiamato art. 5 (contrasto con lo strumento urbanistico vigente, insufficienza di aree individuate, conformità alle norme ambientali, sanitarie e di sicurezza) rappresenta solo una condizione minima necessaria, ma non sufficiente, ai fini dell'assentibilità del progetto, permanendo in capo agli organi decidenti un'ampia discrezionalità circa l'an e il quomodo della prestazione dell'eventuale assenso. In particolare, la localizzazione di aree a standard urbanistici (quali i parcheggi pubblici) nelle fasce di rispetto stradale previste dal Codice della strada, essendo preclusa qualsiasi forma di edificazione o utilizzo che possa costituire pericolo per la sicurezza della circolazione, si pone in contrasto con il principio di effettività e concreta fruibilità degli standard urbanistici, così come la presenza di beni diffusi nel paesaggio agrario, da salvaguardare ai sensi delle norme del Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio, può legittimare valutazioni di incompatibilità paesaggistica dell'intervento proposto. Inoltre, il dissenso espresso dalla Regione in sede di Conferenza dei Servizi, adeguatamente motivato, comporta l'esito negativo della procedura, in quanto il suo assenso è necessario per l'approvazione della variante urbanistica.

Sentenza completa

N. 01592/2011
REG.RIC.

N. 02113/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01592/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1592 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 9;

contro

Regione Puglia, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, viale ((omissis)), 1;
Comune di Presicce, n.c.;

per l'annullamento

- della nota prot. n° 5465 del 5 Luglio 2011 dello Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di Presicce, notificata in data 6 Luglio 2011, recante comunicazione dell’esito negativo della Conferenza dei Servizi tenutasi…

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