Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 1043 del 2021

ECLI:IT:TARBO:2021:1043SENT

Massima

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Il proprietario e il responsabile dell'abuso edilizio sono tenuti all'obbligo di ripristino della legalità violata, anche qualora non siano destinatari formali dell'ordine di demolizione, in quanto gli eredi subentrano automaticamente in tutti i rapporti attivi e passivi rientranti nel patrimonio del loro dante causa. L'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica prevale sull'eventuale affidamento del privato alla conservazione dell'abuso, essendo irrilevante il mero decorso del tempo dalla realizzazione delle opere abusive, qualora queste siano state realizzate consapevolmente in assenza del necessario titolo edilizio. L'ordine di demolizione è legittimo anche qualora le opere abusive siano qualificabili come "manufatti leggeri" o "strutture precarie", in quanto l'installazione di tali manufatti, se non diretta a soddisfare esigenze meramente temporanee, integra comunque un intervento di nuova costruzione che necessita del previo rilascio di idoneo titolo edilizio. Pertanto, l'amministrazione è legittimata ad adottare il provvedimento di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione sull'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione delle opere, essendo sufficiente l'accertamento della loro abusività in sé per giustificare l'obbligo del ripristino della legalità violata.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2021

N. 01043/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00786/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 786 del 2015, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, via Collegio di Spagna 17;

contro

Comune di Rimini, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, Strada Maggiore, 31;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal Comune di Rimini, prot. 116197 del 25 giugno 2014 pratica ammi…

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