Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3844 del 28 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:3844PEN

Massima

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Il provvedimento di proroga della sospensione di alcune regole di trattamento penitenziario ordinario, adottato ai sensi dell'art. 41-bis, comma 2, dell'Ordinamento Penitenziario, è legittimo quando, all'esito di un'attenta valutazione di elementi specifici e concreti, risulti che il detenuto mantiene una qualificata e attuale pericolosità sociale, in ragione del suo ruolo rilevante nell'ambito dell'associazione criminale di appartenenza, della persistente operatività di tale sodalizio sul territorio nonostante lo stato di detenzione dei suoi membri più rappresentativi, e dell'assenza di effettivi e significativi apporti collaborativi da parte del detenuto, sintomatici di una effettiva rescissione del vincolo associativo. In tali ipotesi, il giudizio di persistente pericolosità sociale del detenuto, ancorato a specifici elementi di fatto, si sottrae al sindacato di legittimità, essendo immune da vizi logici, e il provvedimento restrittivo risulta correttamente adottato in stretta correlazione alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica poste a base della situazione di emergenza prevista dalla legge, senza eccedere i limiti di quanto strettamente necessario per il perseguimento di tali finalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CANZIO Giovanni - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. DE BERNARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BU. BR., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/02/2008 TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. CAVALLO ALDO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. GIALANELLA Antonio, il quale ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

OSSERVA IN FATTO E IN DIRITTO

1. Con ordinanza deliberata il 29 febbraio 2007 il Tribunale di Sorveglianza di Roma, ha rigettato il reclamo proposto da Bu. Br. avverso il silenzio-rifiuto del Min…

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