Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19829 del 12 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19829PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, deve procedere ad un'attenta disamina degli elementi probatori acquisiti, valorizzando in particolare le risultanze delle indagini svolte, le dichiarazioni testimoniali, i dati tecnici e le risultanze delle videoriprese, al fine di ricostruire in modo logico e coerente la dinamica dei fatti e il ruolo rivestito dai singoli indagati. Ove emerga un quadro indiziario grave e preciso, che consenta di individuare il verosimile autore materiale del reato e il contesto criminale in cui esso si inserisce, il giudice può legittimamente ritenere integrati i presupposti per l'applicazione della custodia cautelare in carcere, in ragione dell'elevato pericolo di fuga e di reiterazione del reato, nonché della natura particolarmente efferata e premeditata del delitto, connotato da una matrice camorristica. In tali ipotesi, il giudice deve altresì valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, tenendo conto della gravità del fatto, della personalità degli indagati e del contesto criminale di riferimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G. - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 240/2015 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 25/05/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENRICO GIUSEPPE SANDRINI;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che chiede il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza depositata il 28.05.2015 il Tribunale di Salerno, costituito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., ha confermato l'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in car…

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