Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11507 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:11507SENT

Massima

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Il giudizio di compatibilità ambientale negativo espresso dalla Regione Lazio in relazione al progetto di coltivazione e recupero ambientale di una cava di calcare è legittimo in quanto fondato sull'accertata presenza di una superficie boschiva all'interno dell'area di intervento, rilevata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, nonostante la certificazione comunale di assenza di bosco. L'amministrazione, nell'esercizio della propria ampia discrezionalità in materia di valutazione di impatto ambientale, ha correttamente ponderato gli interessi pubblici e privati coinvolti, ritenendo prevalente la tutela dell'ambiente e del paesaggio rispetto all'interesse all'esecuzione del progetto estrattivo. La valutazione di impatto ambientale, infatti, non si limita ad un mero giudizio tecnico, ma implica un'approfondita analisi di tutti gli elementi incidenti sull'ambiente, al fine di valutare in concreto il sacrificio imposto all'ambiente rispetto all'utilità socio-economica perseguita. Pertanto, il provvedimento regionale di diniego, adeguatamente motivato e sorretto da un'istruttoria completa, non è sindacabile dal giudice amministrativo se non in caso di manifesta illogicità o travisamento dei fatti.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2021

N. 11507/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03556/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3556 del 2019, proposto da L.A.R.S. Estrazione Materiali Inerti Calcarei S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico ex art.25 c.p.a. eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, Piazzale Clodio 12;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio ex art.25 c.p.a. eletto presso la Sede in Roma, via ((omissis)), 27 e domicilio digitale come da PEC…

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