La confisca per equivalente è una misura sanzionatoria di natura penale che mira a ripristinare la situazione economica modificata a favore del reo dalla commissione del fatto illecito, mediante la diminuzione del suo patrimonio in proporzione corrispondente all'arricchimento conseguito dal reato. Essa è obbligatoria, prescinde dalla pericolosità del bene oggetto di ablazione e dal rapporto di pertinenzialità tra questo ed il reato. Tuttavia, la confisca per equivalente non può avere applicazione retroattiva con riferimento ai reati tributari commessi in epoca antecedente all'entrata in vigore della legge che ne ha esteso l'ambito di operatività, in quanto la sua natura prevalente di pena impone il rispetto del principio di irretroattività sancito dall'art. 25 Cost. e dall'art. 7 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Pertanto, il giudice è tenuto a circoscrivere il vincolo reale ai soli reati tributari commessi dopo la data di entrata in vigore della legge che ha introdotto la confisca per equivalente per tali illeciti.