Consiglio di Stato sentenza n. 7349 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:7349SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente ordinare la demolizione di un edificio realizzato in fascia di rispetto stradale e in zona agricola, anche se il proprietario ha ottenuto un permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione dello stesso in area adiacente, qualora il nuovo edificio non sia stato ultimato entro il termine di tre anni previsto dal permesso di costruire. L'obbligo di demolire il vecchio edificio non è condizionato all'ottenimento dell'agibilità del nuovo fabbricato, essendo sufficiente la realizzazione della nuova volumetria, ancorché allo stato grezzo. Il mancato rispetto del termine di ultimazione dei lavori previsto nel permesso di costruire comporta la decadenza dello stesso e la necessità di demolire il vecchio edificio, non potendo questo coesistere con il nuovo fabbricato legittimamente realizzato. L'amministrazione comunale non è tenuta a considerare le difficoltà personali del proprietario nell'organizzazione dei lavori e nel trasferimento della residenza, essendo onere del privato richiedere eventualmente una proroga del termine di ultimazione dei lavori. Il provvedimento comunale che assegna un nuovo termine per la demolizione del vecchio edificio, a seguito di una nuova istruttoria, non è meramente confermativo del precedente ordine di demolizione, ma costituisce un atto innovativo che implicitamente annulla il precedente provvedimento, ragion per cui deve essere autonomamente impugnato, pena la sopravvenuta improcedibilità del ricorso avverso il primo ordine di demolizione per carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/08/2022

N. 07349/2022REG.PROV.COLL.

N. 03217/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3217 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), domiciliati presso la Segreteria Sezionale del Consiglio di Stato, in Roma, piazza Capo di Ferro, 13;

contro

Comune di Loreggia, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, via G. Borsi n.4;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Seconda) n. 01078/2015, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l…

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