Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 235 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:235SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione di un'istanza per il rilascio di un'autorizzazione, qualora sia successivamente revocato dall'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere nel relativo giudizio amministrativo, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il Tribunale Amministrativo, in tale ipotesi, non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento del provvedimento impugnato, in quanto l'atto è stato rimosso dall'ordinamento giuridico, senza necessità di pronunciarsi nel merito della legittimità dello stesso. Il principio di economia processuale impone, pertanto, che il giudice si limiti a dichiarare cessata la materia del contendere, compensando le spese di lite tra le parti in ragione della soccombenza virtuale dell'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, seconda Sezione, costituito da:
Avviso di Deposito
del
a norma dell'art. 55
della L. 27 aprile
1982 n. 186
Il Direttore di ((omissis)), relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2613/2006 proposto da TELECOM ITALIA S.P.A. in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), con elezione di domicilio presso il suo studio in Venezia-Mestre, Piazza Ferretto n. 68;
contro
il Comune di Montecchio Maggiore in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con elezione di domicilio presso lo studio dell'avv. ((omissis)) in Mestre, Galleria Teatro Vecchio 15;
per l'annullamento
del provvedimento 9.8.2006 prot. n. 32105 a firma del Dirigente Settore 3° - ufficio Tecnico Edilizia Privata del Comune di Montecchio Maggiore con il qu…

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