Consiglio di Stato sentenza n. 6804 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:6804SENT

Massima

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Il mancato completamento delle opere abusive entro il termine del 31 marzo 2003, previsto dalla normativa sul condono edilizio, comporta il rigetto della domanda di sanatoria, anche qualora le opere non siano state ultimate per effetto di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali, in quanto la norma che consente il completamento limitatamente ai lavori strettamente necessari alla funzionalità delle strutture già realizzate non si applica in assenza di tali strutture essenziali, come i muri perimetrali e la copertura, alla data del 31 marzo 2003. La mancata comunicazione di avvio del procedimento o della comunicazione ex art. 10-bis della legge n. 241/1990 non determina l'annullamento del provvedimento finale di rigetto della domanda di condono, in quanto il contenuto del provvedimento è vincolato e l'apporto collaborativo del privato non avrebbe potuto incidere sull'esito del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/07/2023

N. 06804/2023REG.PROV.COLL.

N. 02008/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2008 del 2019, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sarno, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania sezione staccata di Salerno n. 01123/2018, resa tra le parti;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretr…

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