Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza breve n. 206 del 2023

ECLI:IT:TARMOL:2023:206SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un'autorizzazione amministrativa per la realizzazione di una media struttura di vendita è legittimo qualora il destinatario del provvedimento abbia avuto piena conoscenza dell'esistenza e della lesività dello stesso sin dalla presentazione di una richiesta di accesso agli atti, poiché in tal caso il termine decadenziale per l'impugnazione del provvedimento inizia a decorrere dalla data di tale richiesta, a prescindere dalla successiva integrale ostensione di tutti i documenti relativi al procedimento. Infatti, ai fini della decorrenza del termine per ricorrere, è sufficiente la percezione dell'esistenza di un provvedimento amministrativo e degli aspetti che ne rendono evidente l'immediata e concreta lesività per la sfera giuridica dell'interessato, senza che sia necessaria la conoscenza piena ed integrale del provvedimento e delle sue motivazioni. Pertanto, il ricorso proposto oltre il termine decadenziale di sessanta giorni dalla data di presentazione della richiesta di accesso agli atti deve essere dichiarato irricevibile, in quanto tardivo, indipendentemente dalla successiva integrale ostensione dei documenti da parte dell'amministrazione. Tale principio è volto a garantire l'esigenza di certezza giuridica connessa alla previsione di un termine decadenziale per l'impugnativa degli atti amministrativi, senza che ciò possa intaccare il diritto di difesa in giudizio ed al giusto processo, assicurati dalla congruità del termine temporale per impugnare, decorrente dalla conoscenza dell'atto nei suoi elementi essenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/07/2023

N. 00206/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00167/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 167 del 2023, proposto dalla società Dapav di D'((omissis)) & C. s.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci n. 19;

contro

il Comune di Venafro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

nei confronti

La società I.G.P. di ((omis…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.