Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 77 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:77SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a concludere il procedimento amministrativo relativo all'istanza di rilascio del permesso di costruire presentata dal privato, entro il termine perentorio fissato dal giudice amministrativo nella sentenza di cui si chiede l'ottemperanza. In caso di inerzia o ritardo ingiustificato dell'Amministrazione, il giudice può nominare un commissario ad acta che, in sostituzione del Comune inadempiente, provveda all'adozione del provvedimento finale, nel rispetto dei principi e delle valutazioni già effettuate in sede giurisdizionale. L'obbligo di provvedere espressamente sull'istanza del privato, entro il termine stabilito, discende dal principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché dal dovere di concludere il procedimento con un provvedimento espresso, motivato e tempestivo, sancito dalla legge sul procedimento amministrativo. Tuttavia, ove la disciplina urbanistica preveda il previo esperimento di una procedura complessa, come la lottizzazione convenzionata, il giudice non può sostituirsi all'Amministrazione nell'adozione del provvedimento finale, dovendo limitarsi a ordinare l'esercizio del potere amministrativo entro il termine assegnato. Pertanto, in caso di inerzia dell'Amministrazione, il giudice può solo nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento conclusivo, senza poter entrare nel merito delle valutazioni discrezionali riservate all'Ente. Il ritardo ingiustificato nell'esecuzione del giudicato amministrativo può comportare, su richiesta di parte, la condanna dell'Amministrazione al pagamento di una somma di denaro a titolo di "astreinte", quale misura di coercizione indiretta, salvo che ciò risulti manifestamente iniquo, tenuto conto della durata del ritardo e delle circostanze del caso concreto.

Sentenza completa

N. 01366/2012
REG.RIC.

N. 00077/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01366/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1366 del 2012, proposto da:
Di Palma Olga, rappresentata e difesa dall’Avv. Umberto Casale, con domicilio eletto, in Salerno, alla via G. Lanzalone, 3;

contro

Comune di Sapri, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Apollaro Giuseppe, non costituito in giudizio;

per l’ottemperanza

al giudicato formatosi sulla sentenza n.1449/2012, depositata il 25.07.2012, resa dal T. A. R. Campania – Sez. Staccata di Salerno (Sezione Prima);

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutt…

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