Il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione è legittimo quando il richiedente non risulta aver percepito alcun reddito da fonti lecite da diversi anni e il datore di lavoro, pur avendo un reddito complessivo, non dispone di sufficienti capacità reddituali per l'assunzione, tenuto conto del numero di familiari a carico. Il rispetto dei termini per la presentazione della domanda di rinnovo è un requisito essenziale, derogabile solo in presenza di legittime ragioni non imputabili alla volontà del richiedente. L'amministrazione, nel valutare la domanda, deve considerare la situazione complessiva del richiedente, senza limitarsi a un mero riscontro formale dei requisiti, ma applicando il principio di proporzionalità, in modo che il diniego rappresenti l'extrema ratio, laddove non sopraggiungano elementi nuovi atti a sanare le irregolarità e consentire il rientro nella regolarità.