Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18337 del 9 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18337PEN

Massima

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Il funzionario pubblico che, abusando della propria posizione, si faccia dare denaro da un privato in cambio di atti dovuti o comunque rientranti nei propri compiti d'ufficio, commette il reato di concussione per induzione di cui all'art. 319-quater c.p. Tale condotta, caratterizzata dalla sistematicità e dalla preesistenza di rapporti fiduciari tra il pubblico ufficiale e il privato, integra gravi indizi di colpevolezza e concreti e attuali pericoli di reiterazione del reato e di inquinamento probatorio, tali da giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere. Il pubblico ufficiale che, per sottrarsi alle indagini in corso, si attivi presso conoscenti appartenenti alle forze dell'ordine per ottenere informazioni riservate, manifesta il proprio timore per le investigazioni e il proprio coinvolgimento nei fatti, elementi che confermano la sussistenza delle esigenze cautelari. La circostanza che il pubblico ufficiale sia stato allontanato dall'ufficio in via amministrativa non è sufficiente a escludere il pericolo di reiterazione del reato, atteso che il rapporto di pubblico impiego permane, seppur sospeso. Inoltre, i rapporti di copertura intrattenuti dal pubblico ufficiale con professionisti esterni, utilizzati per agevolare la commissione dei reati, integrano ulteriori indici di concreto pericolo di reiterazione della condotta illecita e di inquinamento probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. ROSATI M. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/11/2021 del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale DE MASELLIS Mariella, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
uditi i difensori del ricorrente, avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.
R…

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