Consiglio di Stato sentenza n. 2259 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:2259SENT

Massima

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La mancata indicazione in calce al provvedimento amministrativo dell'autorità cui proporre ricorso e dei relativi termini non rende il provvedimento illegittimo, ma costituisce un'omissione che comporta l'applicazione dell'errore scusabile a favore del destinatario del provvedimento, salvo che quest'ultimo non dimostri di aver comunque avuto piena conoscenza dei mezzi di impugnazione. La presentazione di un'istanza di accertamento di conformità delle opere da parte del destinatario del provvedimento di demolizione blocca l'iter procedimentale per l'esecuzione della demolizione, imponendo all'amministrazione di esaminare previamente tale istanza prima di procedere all'esecuzione. Inoltre, qualora alcune delle opere oggetto del provvedimento di demolizione risultino essere state precedentemente assentite con titolo edilizio, il provvedimento di demolizione è illegittimo per aver ordinato la demolizione anche di tali opere autorizzate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 5824/07, proposto da
Ma. An. Fe., anche quale amministratrice unica di Se. Ci. s.a.s.,
rappresentata e difesa dagli avv.ti Fe. Te. e Da. Gr. ed elettivamente domiciliata presso il primo, in Ro., largo Me., (...);
CONTRO
IL COMUNE DI Ma.,
costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ch. Gr. e Ga. ((omissis)). ed elettivamente domiciliato presso il secondo, in Ro., via di Gr. Pe. (...);
PER L'ANNULLAMENTO
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria, sez. I, n. 678 del 19 aprile 2007, resa "inter partes"
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Amministrazione comunale appellata;
Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese;

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