Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 269 del 2018

ECLI:IT:TARMOL:2018:269SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile quando, nel corso del giudizio, viene meno l'interesse della parte ricorrente alla decisione della controversia. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a compensare le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del venir meno della materia del contendere. Nello specifico, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise ha rilevato che la parte ricorrente aveva dichiarato di non avere più interesse alla decisione del ricorso, determinando così l'improcedibilità dello stesso. Di conseguenza, il Tribunale ha disposto la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in assenza di una soccombenza integrale di una delle stesse. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il processo prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. Esso trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio, vengano meno le ragioni che hanno determinato l'instaurazione del ricorso, rendendo così la decisione del giudice priva di utilità pratica per il ricorrente. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Essa risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, costituendo un utile strumento per l'interpretazione e l'applicazione del diritto.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2018

N. 00269/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00218/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 218 del 2013, proposto da Picone Roberto, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Di Ciommo, con domicilio eletto presso lo studio Marialetizia Campopiano, in Campobasso, piazza Molise, n. 23,

contro

Comune di San Pietro Avellana, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Marinelli, con domicilio eletto presso lo studio Tommaso Bucci, in Campobasso, via Principe di Piemonte n. 29,

nei confronti

Coop. Campo Imperatore S.r.l. in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Quinto Giordano e…

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