Cassazione penale Sez. III sentenza n. 51024 del 9 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:51024PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando della propria posizione di potere, costringe una persona a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà, commette il reato di violenza sessuale aggravata. Il consenso della vittima, viziato da minacce o intimidazioni, non esclude la violenza né l'elemento soggettivo del reato, essendo sufficiente che l'autore abbia agito consapevole del mancato consenso della persona offesa. Le dichiarazioni della vittima, se prive di contraddizioni e confermate da riscontri esterni, anche di natura neutra, possono costituire prova sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato. La mancata opposizione della vittima al rapporto sessuale non vale ad elidere la violenza, in quanto il suo consenso risulta comunque viziato dalle condizioni di soggezione e timore in cui si è trovata a versare. Inoltre, la possibilità di una pretesa ritorsione da parte della vittima nei confronti dell'imputato, se priva di elementi concreti e verosimili, non è idonea a neutralizzare gli elementi probatori a carico dell'autore del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/04/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALESSANDRO MARIA ANDRONIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CORASANITI GIUSEPPE che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore (Avv. (OMISSIS)).
Il difensore presente insiste nei motivi di ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN…

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