Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 3 del 2024

ECLI:IT:TRGATN:2024:3SENT

Massima

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Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esaminare il ricorso avverso i provvedimenti di sanatoria e convalida di opere edilizie realizzate in fascia di rispetto stradale, ha affermato il seguente principio di diritto: Nei casi di impugnazione di un titolo autorizzatorio edilizio, la legittimazione e l'interesse al ricorso sono condizioni autonome dell'azione, per cui il criterio della "vicinitas" non vale da solo a dimostrare la sussistenza dell'interesse al ricorso, che va inteso come specifico pregiudizio derivante dall'atto impugnato. L'interesse al ricorso è suscettibile di essere precisato e comprovato dal ricorrente nel corso del processo, laddove il pregiudizio fosse posto in dubbio dalle controparti o rilevato d'ufficio dal giudicante. Nella fattispecie, la ricorrente non ha dimostrato uno specifico pregiudizio alla propria sfera giuridica derivante dagli atti impugnati, né la sussistenza di un bacino di utenza comune con la struttura ricettiva confinante, tale da poter determinare un apprezzabile calo del proprio volume d'affari. Pertanto, il ricorso è stato dichiarato inammissibile per difetto di interesse. Inoltre, il Tribunale ha ritenuto che i provvedimenti impugnati siano legittimi, in quanto le opere realizzate, pur sporgendo sopra la linea naturale del terreno, sono da considerarsi interrate ai sensi della normativa urbanistica provinciale, e l'intervento risulta conforme alla disciplina sulle fasce di rispetto stradale, che consente l'ampliamento di edifici esistenti in allineamento con fabbricati preesistenti, previo parere favorevole dell'ente gestore della strada.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2024

N. 00003/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00110/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 110 del 2023, integrato da motivi aggiunti depositati il 28 novembre 2023, proposto da
Hotel Spinale s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Sandro Manica e Michele Kumar, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- Comune di Pinzolo, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, ai sensi dell’art. 41 del d.P.R. 1 febbraio 1973, n. 49 come da ultimo sostituito dall’art. 1 comma 1, del d.lgs. 15 maggio 2023, n. 64, con domicilio d…

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