Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25187 del 16 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:25187PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali, deve verificare la sussistenza di una motivazione adeguata e conforme ai requisiti di legge. In particolare, il decreto applicativo deve contenere una puntuale ricostruzione dei fatti e delle condotte ritenute espressive della pericolosità sociale qualificata del proposto, con indicazione precisa del periodo temporale di riferimento, al fine di consentire la verifica della concretezza e attualità della stessa. Ove tale motivazione risulti carente o meramente apparente, il provvedimento è affetto da violazione di legge e deve essere annullato con rinvio per un nuovo esame. Analogamente, la confisca dei beni deve essere sorretta da una adeguata motivazione in ordine al nesso di pertinenzialità tra il patrimonio del proposto e la sua pericolosità sociale, non essendo sufficiente il mero riscontro di una sproporzione tra redditi dichiarati e beni posseduti. Infine, la confisca dei beni di terzi estranei al procedimento di prevenzione è ammissibile solo ove sia dimostrata la loro natura di meri intestatari fittizi, non potendo trovare applicazione la presunzione di intestazione fittizia prevista per il coniuge e i figli del proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 2/2013 CORTE APPELLO di GENOVA, del 07/03/2014
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONICA BORNI;
lette le conclus…

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