Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1598 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1598SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la domanda di risarcimento del danno proposta da una società a seguito dell'annullamento di provvedimenti amministrativi, afferma che: 1. Per il riconoscimento del risarcimento del danno, il ricorrente ha l'onere di provare rigorosamente l'esistenza del danno, in applicazione del principio generale dell'onere della prova di cui all'art. 2697 c.c., non essendo sufficiente il mero "principio di prova" derivante da una consulenza tecnica di parte. 2. La valutazione equitativa del danno ai sensi dell'art. 1226 c.c. è ammessa solo in presenza di una situazione di impossibilità o estrema difficoltà di una precisa prova sull'ammontare del danno, non già sull'an debeatur. 3. Il comportamento complessivo della parte, che non abbia tempestivamente coltivato i rimedi giurisdizionali a sua disposizione, può integrare un concorso di colpa ai sensi dell'art. 30, comma 3, c.p.a., con conseguente esclusione del risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza. 4. L'errore scusabile delle amministrazioni, derivante da una situazione controversa e suscettibile di opposte soluzioni, come evidenziato da un'ordinanza cautelare del Consiglio di Stato, esclude la sussistenza dell'elemento soggettivo della colpa necessario per l'illecito risarcibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 01598/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01383/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1383 del 2019, proposto da
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Provincia di Padova, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura dello Stato, presso la cui sede in Venezi…

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