Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 727 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:727SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa, pur rientrando nella discrezionalità dell'amministrazione, non può prescindere dal rispetto delle regole fondamentali del procedimento amministrativo, tra cui l'obbligo di comunicare all'interessato l'avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della Legge n. 241/1990. Il mancato adempimento di tale onere procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, a prescindere dalla valutazione nel merito della decisione amministrativa, in quanto la violazione di una garanzia partecipativa essenziale del privato lede il suo diritto di difesa e di contraddittorio. L'annullamento del provvedimento di revoca per vizio formale non preclude tuttavia all'amministrazione la possibilità di riesaminare la questione e adottare un nuovo provvedimento, nel rispetto delle regole procedimentali. Il principio di tutela del contraddittorio e del giusto procedimento, quale corollario del più ampio principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa sancito dall'art. 97 della Costituzione, impone all'autorità pubblica di garantire al destinatario del provvedimento finale la possibilità di partecipare attivamente al procedimento che lo riguarda, al fine di tutelare adeguatamente la sua posizione giuridica soggettiva. Tale principio, di rango costituzionale, trova applicazione in tutti i procedimenti amministrativi, a prescindere dalla natura dell'atto finale e dalla posizione giuridica del privato, la cui effettiva sussistenza e tutelabilità in sede giurisdizionale dovrà essere valutata nel merito del singolo caso concreto.

Sentenza completa

N. 00357/2012
REG.RIC.

N. 00727/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00357/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 357 del 2012, proposto da:
Gerardo Sica, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Vitolo, Orlando Caponigro, con domicilio eletto presso Giuseppe Vitolo in Salerno, c.so Garibaldi,181;

contro

Comune di Salerno in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dagli avv. Luigi Mea, Antonio Piscitelli, Rosa Russo, con domicilio eletto presso Luigi Mea Avv. in Salerno, Casa Comunale in via Roma;

nei confronti di

Condominio Palazzo Annona, rappresentato e difeso dall'avv. Raffaele Capuano, con domicilio eletto presso Raffaele F…

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