Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 778 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:778SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il cambio di destinazione d'uso di un immobile, senza l'esecuzione di opere edilizie, non costituisce una "variazione essenziale" ai sensi dell'art. 32 del D.P.R. n. 380/2001 e non può pertanto essere sanzionato con la demolizione e l'acquisizione al patrimonio comunale. Infatti, secondo la legislazione regionale siciliana, la variazione essenziale suscettibile di sanzione demolitoria è solo quella realizzata attraverso "opere aggiuntive" che determinino una modifica degli standard urbanistici, mentre il semplice mutamento di destinazione d'uso senza opere è soggetto esclusivamente a sanzioni pecuniarie. Pertanto, il provvedimento comunale che ordina la demolizione di un immobile per il solo cambio di destinazione d'uso, senza opere, è illegittimo per carenza di potere, in quanto adotta uno strumento sanzionatorio non previsto dalla legge per tale fattispecie. L'amministrazione, ove accerti un mutamento di destinazione d'uso non autorizzato, dovrà adottare provvedimenti sanzionatori di tipo pecuniario, senza poter disporre la demolizione dell'immobile, salvo il caso in cui la variazione determini una modifica degli standard urbanistici che implichi una "variazione essenziale" ai sensi dell'art. 32 del D.P.R. n. 380/2001. In tale ultimo caso, l'amministrazione dovrà comunque motivare puntualmente in ordine alla variazione del carico urbanistico.

Sentenza completa

N. 03337/2010
REG.RIC.

N. 00778/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03337/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3337 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Esperia Costruzioni di ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, via G. Carnazza, 51;

contro

Comune di Paterno', in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, corso delle Province 247;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza n. 33 del 16 Aprile 2010 –conosciut…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.