Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7522 del 18 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7522PEN

Massima

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Il giudice della cautela, nel disporre una misura cautelare personale, deve fondare il proprio provvedimento su un incisivo giudizio prognostico di "elevata probabilità di colpevolezza", basato su gravi indizi di colpevolezza, intesi come elementi a carico, di natura logica o rappresentativa, che, pur non valendo di per sé a dimostrare la responsabilità dell'indagato oltre ogni ragionevole dubbio, consentono di prevedere che, attraverso la futura acquisizione di ulteriori elementi, saranno idonei a dimostrare tale responsabilità, fondando nel frattempo una qualificata probabilità di colpevolezza. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, nel rispetto dei canoni della logica e dei principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie, senza che possa integrare vizio di legittimità la mera prospettazione di una diversa e, per il ricorrente, più adeguata valutazione delle risultanze delle indagini. Inoltre, le condizioni di salute dell'indagato incompatibili con lo stato di detenzione non possono costituire motivo di censura contro l'ordinanza applicativa della misura cautelare, ma devono essere fatte eventualmente valere in sede di richiesta di revoca o di sostituzione della misura stessa, dinanzi al giudice competente, non essendo il giudice del riesame tenuto a disporre accertamenti medici finalizzati alla verifica di tale compatibilità, in quanto tale valutazione impone una valutazione di tipo tecnico incompatibile con i ristretti tempi di valutazione e decisori imposti dalla legge a tale giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di NAPOLI in data 16/08/2013;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udite le conclusioni dell'Avv. (OMISSIS) del Foro di (OMISSIS), che ha chi…

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