Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 33461 del 9 settembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:33461PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nel valutare l'appello avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di revoca di una misura cautelare, è vincolato dalla natura del provvedimento impugnato, che è autonomo rispetto a quello impositivo della misura stessa. Pertanto, il suo sindacato è limitato al controllo della correttezza giuridica e della adeguata motivazione dell'ordinanza gravata in relazione a eventuali nuovi fatti, preesistenti o sopravvenuti, idonei a modificare apprezzabilmente il quadro probatorio o a escludere la sussistenza di esigenze cautelari, senza poter riesaminare la questione della sussistenza delle condizioni legittimanti il provvedimento restrittivo, già accertate in precedenza. L'esclusione di un'aggravante, pur incidendo sulla gravità del fatto e sulla pena irrogata, non refluisce necessariamente in modo positivo sul giudizio di pericolosità sociale dell'imputato, il quale può essere fondato su altri elementi, come la natura dei reati precedentemente commessi e la prognosi negativa sulla sua capacità di adeguarsi spontaneamente alle prescrizioni di una misura meno afflittiva. Pertanto, il giudice del riesame può legittimamente confermare la misura cautelare in carcere, nonostante l'esclusione di un'aggravante e l'assenza di collegamenti con la criminalità organizzata, ove ritenga comunque sussistenti esigenze cautelari in relazione alla personalità dell'imputato e al pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALBIATI Ruggero - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 409/2011 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 08/04/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CLAUDIO D'ISA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. STABILE Carmine che chiede rigettarsi il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

MO. Gi. ricorre in cassazione avverso l'ordinanza, in data 8.04.2011, del Tribunale - sezione riesame - di Palermo che ha …

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