Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10758 del 16 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:10758PEN

Massima

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Il possesso di sostanze stupefacenti, anche in quantità rilevanti, non integra automaticamente il reato di detenzione a fini di spaccio, essendo necessaria una valutazione complessiva delle circostanze del caso concreto, con particolare riguardo alla qualità e quantità della droga, nonché alle abitudini e al profilo dell'imputato, al fine di accertare se la detenzione fosse finalizzata esclusivamente all'uso personale. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato di cui all'art. 73 del D.P.R. n. 309/1990, deve considerare tutti gli elementi di fatto rilevanti, senza limitarsi a un mero riscontro quantitativo della sostanza stupefacente, ma effettuando un'analisi complessiva delle circostanze del caso, anche in relazione alla condotta e alla personalità dell'imputato, al fine di verificare se la detenzione fosse esclusivamente finalizzata all'uso personale, con conseguente esclusione della configurabilità del reato di spaccio. Tale valutazione, compiuta dal giudice di merito sulla base degli elementi di fatto acquisiti, è sottratta al sindacato di legittimità, salvo il riscontro di eventuali vizi logici o carenze motivazionali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - rel. Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CATANZARO;

nei confronti di:

1) PA. GI. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 118/2008 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 07/10/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO SERPICO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. G. GALATI che ha concluso per: Annullamento con rinvio.

Udi…

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