Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10927 del 14 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10927PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza può essere applicata quando sussistono elementi concreti e attuali che denotano la pericolosità sociale del soggetto, desumibili anche da una precedente condanna per reati in materia di stupefacenti che evidenzino il suo coinvolgimento in un'associazione dedita al traffico di droga, il suo ruolo di rilievo all'interno del sodalizio e la perdurante attualità della sua pericolosità, nonostante il decorso del tempo dai fatti contestati, in ragione del protrarsi delle condotte illecite fino all'applicazione della misura cautelare. Tali elementi, debitamente motivati dal giudice di merito, sono sufficienti a integrare i presupposti di cui all'art. 4, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 159/2011, senza che sia necessario accertare l'abitualità dei traffici delittuosi o che i reati costituissero l'unica fonte di reddito del proposto, essendo tali requisiti estranei alla fattispecie concreta applicata. Il controllo di legittimità del provvedimento di applicazione della misura di prevenzione è limitato alla sola verifica della violazione di legge, non essendo ammesso il sindacato sulla motivazione, se non nei casi di motivazione inesistente o meramente apparente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISCULO Anna - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 16/07/2021 della Corte di appello di Reggio Calabria;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), per mezzo del patrocinio del difensore, ricorre avverso il decreto della Corte di appello di Reggio Calabria che ha confermato la decisione del Tribunale di Reggio Calabria che aveva applicato la misura di …

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