La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento ai proprietari delle aree interessate da una variante urbanistica finalizzata alla realizzazione di un'opera pubblica, comporta l'annullamento degli atti di adozione e approvazione della variante stessa, in quanto viola il diritto dei proprietari di partecipare al procedimento e di formulare osservazioni, previsto dall'art. 11, comma 1, lett. a) del D.P.R. n. 327/2001. L'Amministrazione non può invocare l'applicazione dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990 per neutralizzare tale vizio, in quanto il contenuto dei provvedimenti impugnati non ha natura vincolata e l'Amministrazione non ha dimostrato che il loro contenuto non avrebbe potuto essere diverso. Pertanto, l'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento, che priva i proprietari della possibilità di partecipare e di influire sul procedimento, comporta l'annullamento degli atti adottati, a prescindere dalla verifica della loro incidenza sul contenuto finale dei provvedimenti.