Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2672 del 24 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2672PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la concessione delle circostanze attenuanti generiche e della sospensione condizionale della pena, deve motivare adeguatamente le ragioni del mancato riconoscimento di tali benefici, indicando gli specifici elementi di fatto e di diritto che ostano alla loro applicazione, senza che sia sufficiente il mero riferimento all'esistenza di precedenti penali a carico dell'imputato. La motivazione deve essere congrua e logica, confrontandosi con gli elementi favorevoli dedotti dalla difesa e spiegando perché essi non sono ritenuti sufficienti a giustificare l'attenuazione del trattamento sanzionatorio. Il giudice non può dare per scontata o presunta la meritevolezza delle circostanze attenuanti generiche, essendo onere dell'imputato allegare e provare gli elementi che ne giustificano il riconoscimento, mentre è onere del giudice motivare adeguatamente il diniego, anche in assenza di una specifica contestazione da parte della difesa degli elementi posti a fondamento della richiesta. Analogamente, per la concessione della sospensione condizionale della pena, il giudice deve valutare tutti gli elementi di fatto rilevanti ai fini della prognosi sulla futura astensione dell'imputato dal commettere ulteriori reati, motivando in modo congruo e logico le ragioni per le quali tali elementi non sono ritenuti sufficienti a giustificare il beneficio, anche in presenza di precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/04/2014 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO GUARDIANO;
letta la requisitoria del P.M. in persona del Sostituto Procuratore TASSONE KATE, che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso limitatamente al diniego della sospensione (Ndr: testo originale non comprensibile); rigetto nel resto;
lette le conclusioni del difensore ch…

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