Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5796 del 16 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:5796PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile quando i motivi proposti ripropongono in modo sostanzialmente riproduttivo le medesime doglianze già esaminate e ritenute infondate dal giudice di appello, senza fornire nuovi e specifici elementi di critica alla motivazione della sentenza impugnata. In tali casi, infatti, il ricorso per cassazione si configura come privo di specificità, in quanto non correla adeguatamente le ragioni argomentate dalla decisione censurata con quelle poste a fondamento dell'impugnazione, violando così il principio di autosufficienza del ricorso, che impone al ricorrente di confrontarsi puntualmente con le argomentazioni sviluppate dal giudice di merito. La mancanza di specificità del motivo di ricorso, che conduce all'inammissibilità dell'impugnazione ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. c), c.p.p., deve essere apprezzata non solo con riferimento all'indeterminatezza del motivo, ma anche in relazione all'assenza di correlazione tra le ragioni addotte dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione, dal momento che quest'ultima non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza incorrere nel vizio di aspecificità. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a riproporre in modo sostanzialmente riproduttivo le medesime doglianze già esaminate e ritenute infondate dal giudice di appello, senza fornire nuovi e specifici elementi di critica alla motivazione della sentenza impugnata, deve essere dichiarato inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ST. GI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 14177/2008 CORTE APPELLO di TORINO, del 11/02/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALBERTO MACCHIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI M., che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza dell'11 febbraio…

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