Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37066 del 30 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:37066PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di appello che ha confermato la responsabilità penale dell'imputato per i reati di minaccia e lesioni personali aggravate, afferma il seguente principio di diritto: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova testimoniale, potendo liberamente apprezzare l'attendibilità dei testimoni e la credibilità delle loro dichiarazioni, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o viziata da travisamento dei fatti. Pertanto, le censure generiche sulla valutazione della prova testimoniale, volte a prospettare una diversa ricostruzione del fatto, sono inammissibili in sede di legittimità. Analogamente, l'esclusione delle circostanze attenuanti, come quella della provocazione o del risarcimento del danno, rientra nell'ambito della valutazione discrezionale del giudice di merito, che non può essere sindacata in cassazione se adeguatamente motivata. Infine, la valutazione dei precedenti penali dell'imputato ai fini della concessione dei benefici di legge, come la sospensione condizionale della pena, è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, la cui decisione non può essere censurata in sede di legittimità se sorretta da idonea motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/05/2021 della CORTE DI APPELLO DI ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI FRANCOLINI;
lette:
- la requisitoria scritta presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione SABRINA PASSAFIUME, che ha c…

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