Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29720 del 13 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:29720PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: La misura cautelare personale degli arresti domiciliari può essere disposta solo quando sussistano gravi indizi di colpevolezza e concreti ed attuali elementi che facciano ritenere altamente probabile il pericolo di reiterazione del reato, non essendo sufficiente il mero dato della permanenza della condotta criminosa o della personalità dell'imputato. Pertanto, il giudice deve motivare in modo specifico e congruo l'attualità e la concretezza del pericolo di recidiva, senza poter fare affidamento su meri dati astratti o congetturali, ma valorizzando elementi fattuali rivelatori della probabilità che l'indagato possa nuovamente commettere reati della stessa specie, avendo a disposizione occasioni prossime e favorevoli per farlo. Inoltre, il giudice deve verificare l'idoneità della misura cautelare prescelta, come gli arresti domiciliari, a prevenire effettivamente il pericolo di reiterazione del reato, non potendo disporre una misura restrittiva della libertà personale in assenza di tali presupposti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/02/2016 del TRIB. LIBERTA' di LECCE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONIO SETTEMBRE;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. MARIO MARIA STEFANO PINELLI;
Udito il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Lecce, decidendo in sede di appello a…

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