Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8192 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:8192SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la rimozione di opere abusive, anche se intervenuto a distanza di tempo dalla loro realizzazione e nei confronti di un soggetto diverso da quello responsabile dell'abuso, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono il ripristino della legalità violata. Tale provvedimento, infatti, ha natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, senza che assumano rilievo eventuali situazioni di affidamento o la mancata contestazione pregressa da parte dell'amministrazione. Tuttavia, qualora l'opera abusiva risulti essere stata autorizzata in favore di un soggetto diverso da quello destinatario del provvedimento di rimozione, l'amministrazione è tenuta a disporre la regolarizzazione dell'intestazione del titolo, anziché ordinare la rimozione del manufatto. Pertanto, il provvedimento che ingiunge la rimozione di insegne apposte senza titolo sulla facciata di un immobile, pur senza necessità di una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, deve essere annullato nella parte in cui ordina la rimozione dell'insegna per la quale risulta essere stato rilasciato un titolo autorizzativo, seppur intestato a soggetto diverso dal destinatario del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2019

N. 08192/2019 REG.PROV.COLL.

N. 05100/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5100 del 2006, proposto da
Castelli Profumerie s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, ((omissis)) di Leone, 78;

contro

Roma Capitale (già Comune di Roma), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura capitolina in Roma, Via del Tempio di Giove, 21;
Municipio di Roma I;

per l’annullamento

- della determinazione dirige…

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