Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1415 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1415SENT

Massima

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Il piano regolatore generale (PRG) di un comune, una volta adottato dal consiglio comunale, può essere approvato dalla Regione con modifiche che non comportino sostanziali innovazioni, tali da mutare le caratteristiche essenziali del piano stesso e i criteri di impostazione. Le modifiche apportate in sede di approvazione regionale devono essere volte a razionalizzare e coordinare le scelte urbanistiche effettuate dal comune, senza stravolgerne la filosofia complessiva. L'assenza contestuale di prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio non determina l'illegittimità del PRG, essendo sufficiente la loro adozione prima dell'approvazione finale. Il rispetto degli standard urbanistici minimi deve essere valutato complessivamente, considerando anche le aree a verde pubblico, senza necessità di una rigida applicazione dei parametri per ogni singola zona omogenea. È legittima l'approvazione per stralci del PRG, con rinvio a successive pianificazioni per la definizione di alcune zone, purché ciò non comporti uno stravolgimento della filosofia complessiva del piano. Il comune deve essere coinvolto nel sub-procedimento di approvazione solo qualora l'amministrazione regionale intenda discostarsi dalle sue determinazioni sulle opposizioni presentate, non anche per le modifiche di carattere generale. La motivazione dei provvedimenti di approvazione del PRG, pur sintetica, deve comunque dare conto della valutazione delle osservazioni presentate e della coerenza delle scelte pianificatorie con gli obiettivi generali del piano.

Sentenza completa

N. 02362/2002
REG.RIC.

N. 01415/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02362/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2362 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, corso Pisani N.92;

contro

Assessorato Reg.Le del Territorio e dell'Ambiente, in persona dell’Assessore pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo presso i cui uffici di via A. ((omissis)) 81 è domiciliato;
Comune di Palermo, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale el Comune di Palermo, sito in piazza M…

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