Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 1248 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:1248SENB

Massima

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Il mancato possesso della certificazione antincendio richiesta per l'esercizio di un'attività ricettiva, nonostante la presentazione di una domanda di parere igienico-sanitario non idonea a costituire una SCIA ai sensi del D.P.R. 151/2011, legittima l'adozione di un provvedimento di sospensione dell'attività, a condizione che il gestore sia stato messo in condizione di partecipare al procedimento attraverso la notifica di comunicazioni inviate validamente all'indirizzo PEC risultante dai pubblici registri. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a respingere il ricorso avverso il provvedimento di sospensione, compensando le spese di lite tra le parti. La massima giuridica sintetizza il principio di diritto fondamentale enucleato dalla sentenza, ovvero che la mancanza della certificazione antincendio richiesta per l'esercizio di un'attività ricettiva, nonostante la presentazione di una domanda di parere igienico-sanitario non idonea a costituire una SCIA, legittima l'adozione di un provvedimento di sospensione dell'attività, a condizione che il gestore sia stato messo in condizione di partecipare al procedimento attraverso la notifica di comunicazioni inviate validamente all'indirizzo PEC risultante dai pubblici registri. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto a respingere il ricorso avverso il provvedimento di sospensione, compensando le spese di lite tra le parti. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo finale è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, con una lunghezza di oltre 10 righe che contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 01098/2014
REG.RIC.

N. 01248/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01098/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1098 del 2014, proposto da:
Primavera di ((omissis)) & C Snc, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. Veneto in Venezia, Cannaregio 2277/2278;

contro

Comune di Caorle, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia-Mestre, via ((omissis)), 7;
Comando Vigili del Fuoco, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza comunale Settore Urbanistica 4/7/2014 n. 250;

- della nota comunale Settore Urbanistica prot. 2518…

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