Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1746 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:1746SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sulla domanda di permesso di costruire in sanatoria, decorsi i termini di legge, integra un silenzio-rifiuto, avverso il quale il privato deve proporre ricorso entro il termine decadenziale di sessanta giorni, pena l'inammissibilità di ogni successiva impugnazione. L'amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento né il nominativo del responsabile, essendo sufficiente il mero decorso del termine previsto dalla legge per il formarsi del silenzio-rifiuto. Il provvedimento successivamente adottato dall'amministrazione, che comunica il diniego, non è autonomamente impugnabile, in quanto mera esternazione di un silenzio già perfezionatosi, non suscettibile di autonoma impugnazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2017

N. 01746/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01684/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1684 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis))ò in Catanzaro, via Carlo V°,156;

contro

Comune di Nicotera, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catanzaro, via ((omissis)) N. 83;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego permesso a costruire in sanatoria n.5547 del 23 giugno 2015 del Comune di Nicotera.

Visti il ricorso e i relativi…

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