Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 7319 del 23 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7319PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, desumibile dalle modalità della condotta criminosa, può giustificare il diniego della sostituzione della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari, anche in assenza di nuovi elementi idonei a modificare la prognosi iniziale, qualora il decorso del tempo di detenzione non sia di per sé sufficiente a dimostrare l'affievolimento di tale pericolo. Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, non è vincolato ad accogliere una richiesta di sostituzione della misura cautelare sulla base di elementi già valutati in precedenti provvedimenti, ove ritenga che permangano i presupposti per il mantenimento della custodia in carcere, in ragione della gravità e modalità della condotta criminosa, che rivelino un elevato grado di pericolosità sociale dell'indagato. La motivazione del provvedimento che rigetta la richiesta di sostituzione della misura cautelare non deve necessariamente dar conto di tutti gli elementi dedotti dalla difesa, essendo sufficiente che il giudice abbia esaminato e valutato gli argomenti rilevanti ai fini della decisione, senza che l'eventuale mancata considerazione di taluni profili possa integrare un vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MO. RE. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 425/2009 TRIB. LIBERTA' di ANCONA, del 18/09/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO ROMIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Il GIP presso il Tribunale di Macerata, con ordinanza emessa in data 10 agosto 2009, respingeva la richiesta di sostituzione dell…

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