Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 236 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:236SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una specifica motivazione ulteriore rispetto all'accertamento dell'abuso edilizio. L'assenza del permesso di costruire, in particolare in zone paesaggisticamente vincolate, costituisce di per sé motivazione sufficiente per l'adozione della misura ripristinatoria, non sussistendo alcuna discrezionalità dell'amministrazione in relazione al provvedere. La successiva presentazione di una domanda di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non inficia la legittimità dell'ordinanza di demolizione, né comporta l'improcedibilità del ricorso, in quanto il rilascio del permesso di costruire in sanatoria è subordinato ad un'istanza dell'interessato, mentre all'amministrazione comunale compete l'esercizio della vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia e l'obbligo di disporre la demolizione delle opere abusive. Inoltre, un manufatto che genera una rilevante alterazione del territorio, prestandosi per dimensioni e struttura ad un uso svincolato dalle esigenze dell'abitazione e acquisendo un proprio autonomo valore, non può essere qualificato come pertinenza ai fini urbanistici, a prescindere dal rilievo per cui, su area vincolata, la demolizione si impone ogni qualvolta l'intervento non sia stato preceduto da idoneo titolo proveniente dall'autorità preposta al vincolo.

Sentenza completa

N. 03709/2008
REG.RIC.

N. 00236/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03709/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3709 del 2008, proposto da:
Luigi Arpaia, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dall’avvocato Ciro Manfredonia, con il quale elettivamente domicilia in Napoli presso lo studio degli avvocati Ciro Sito e Alfonso Capotorto al Centro Direzionale, Isola E2, scala A;

contro

Comune di Pompei, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso dall’avvocato Angelo Bonito, con il quale elettivamente domicilia in Napoli al Centro Direzionale, Isola F11;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 70 del 14 aprile 2008 (prot. 13323) con la quale il diri…

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