Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17913 del 5 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:17913PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. si caratterizza per il requisito dello stabile inserimento dell'agente nella struttura organizzativa del sodalizio, idoneo ad attestarne la "messa a disposizione" in favore del gruppo per il perseguimento dei comuni fini criminosi. Tale requisito non può ritenersi integrato dalla mera conoscenza delle dinamiche associative, neppure se derivante da vincoli familiari con esponenti di spicco del clan, né da condotte sporadiche ed occasionali, essendo necessario che l'indagato abbia assunto un ruolo effettivo e svolto compiti funzionali agli scopi del sodalizio in modo stabile e continuativo. Analogamente, la partecipazione all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 DPR 309/1990 richiede un apporto dotato di stabilità e continuità, non potendosi desumere da episodi isolati come l'accompagnamento del familiare per l'acquisto di droga o la distruzione di stupefacenti su ordine del congiunto. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente escludere la gravità indiziaria di tali delitti associativi quando le condotte contestate all'indagato, pur denotando una conoscenza delle dinamiche criminali, non siano dimostrative di un inserimento organico e stabile nella struttura del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta;
nel procedimento penale a carico di:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/11/2021 del Tribunale della liberta' di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CORBETTA Stefano;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale DI NARDO Marilia, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito …

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